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Vivere Milano

Quattro vertiporti a Milano: stanziati 30 milioni di euro per i taxy volanti

  • Ottobre 30, 2023
  • 6 min read
Quattro vertiporti a Milano: stanziati 30 milioni di euro per i taxy volanti

Milano, con il suo spirito sempre rivolto verso il futuro, si appresta a diventare una delle prime città in Italia a introdurre una soluzione di mobilità aerea urbana attraverso l’implementazione di taxi volanti. Questa innovativa iniziativa non solo promette di rivoluzionare il concetto di trasporto cittadino, ma segna anche un passo significativo verso l’embrione di una nuova era della mobilità. Al centro di questa trasformazione, troviamo la creazione di quattro vertiporti, strategicamente posizionati tra la città e gli aeroporti di Malpensa e Linate, che serviranno come punti di decollo e atterraggio per i taxi volanti. Queste strutture, previste per essere operative presumibilmente dal 2026, giusto in tempo per le Olimpiadi Invernali, sono il risultato di un’attenta pianificazione e di un investimento iniziale di 30 milioni di euro. L’obiettivo è chiaro: facilitare il trasporto di cittadini e visitatori, inizialmente con una capacità di 200 passeggeri al giorno, con l’aspirazione di incrementare tale numero a 2.000 al giorno entro il 2030. Con un’attenzione particolare alla sostenibilità, i veicoli utilizzati saranno completamente elettrici, proiettando così Milano verso un futuro di mobilità sostenibile e innovativa. Questo progetto, che vede la collaborazione tra entità pubbliche e private, è un esempio eloquente di come la tecnologia possa essere armoniosamente integrata nel tessuto urbano per rispondere alle esigenze di una metropoli in continua evoluzione.

I quattro Vertiporti di Milano

Nel cuore di questa avanguardistica iniziativa, emergono i quattro vertiporti destinati a diventare i fulcri della mobilità aerea urbana a Milano. Posizionati strategicamente, due di questi vertiporti saranno situati nei pressi degli aeroporti di Malpensa e Linate, mentre gli altri due troveranno spazio all’interno del tessuto urbano milanese, precisamente in City Life e Porta Romana. Quest’ultima location è di particolare rilevanza, poiché ospiterà il villaggio olimpico, diventando così un punto nevralgico per il trasporto dei partecipanti alle Olimpiadi Invernali del 2026.

La struttura dei vertiporti a Milano è stata pensata per facilitare operazioni di decollo e atterraggio verticale, essenziali per il funzionamento dei taxi volanti. Con una superficie che varia dai 4.000 metri quadrati in città, a dimensioni leggermente maggiori per quelli situati negli aeroporti, ogni vertiporto sarà dotato di un mini terminal che garantirà un’efficiente gestione dei passeggeri e delle operazioni di volo.

L’architettura dei vertiporti a Milano, con un design moderno e funzionale, sarà integrata armoniosamente nel paesaggio urbano, fornendo non solo una soluzione di trasporto innovativa, ma anche un nuovo simbolo del progresso tecnologico e della visione futuristica della città. Il progetto, infatti, rappresenta una risposta concreta alle crescenti esigenze di mobilità in una metropoli in rapida espansione, e sottolinea l’importanza di adottare soluzioni sostenibili e all’avanguardia per rispondere alle sfide del futuro urbano.

Investimento iniziale di 30 milioni di euro

La realizzazione di questo ambizioso progetto è supportata da un solido impegno finanziario, con un investimento iniziale di 30 milioni di euro destinato a dare il via ai lavori. Questo capitale sarà fondamentale per sviluppare le infrastrutture necessarie, garantendo che i vertiporti a Milano siano dotati delle tecnologie più avanzate per assicurare operazioni sicure ed efficienti.

L’aspirazione è quella di iniziare con la capacità di trasportare 200 passeggeri al giorno, con un’ambizione a lungo termine di aumentare questa cifra a 2.000 passeggeri giornalieri entro il 2030. Questo aumento progressivo della capacità di trasporto riflette la visione di una crescita sostenibile e l’intenzione di rispondere efficacemente alla domanda di mobilità in continua evoluzione della città.

Sebbene le tariffe esatte per il servizio di taxi volanti non siano state ancora definitivamente stabilite, si prevede che il costo iniziale per una corsa sarà di circa 120 euro a passeggero. Questa stima offre una visione preliminare del modello economico associato a questa nuova forma di trasporto e sottolinea l’importanza di continuare a lavorare per rendere la mobilità aerea urbana accessibile a un pubblico più ampio.

L’investimento in questa innovativa forma di trasporto non è solo una manifestazione tangibile della volontà di Milano di posizionarsi come città all’avanguardia in termini di soluzioni di mobilità sostenibile, ma rappresenta anche una significativa opportunità economica. Con l’attrazione di nuovi investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro, il progetto dei taxi volanti e dei vertiporti rappresenta un passo avanti verso un futuro di prosperità economica e innovazione tecnologica per la metropoli lombarda.

Una collaborazione sinergica tra entità pubbliche e private

La realizzazione dei vertiporti e l’introduzione dei taxi volanti a Milano sono il risultato di una collaborazione sinergica tra entità pubbliche e private. Al centro di questa alleanza, troviamo la società Sea, che gestisce gli aeroporti cittadini, e che ha preso l’iniziativa di portare avanti questo progetto innovativo. La gestione e l’operatività dei vertiporti saranno affidate a una società appositamente costituita, che vedrà la partecipazione di partner privati di rilievo nel settore aeronautico e delle infrastrutture.

Tra i partner privati spiccano Skysports, una società che progetta vertiporti a livello globale, e 2i Aeroporti, gestore di diversi aeroporti italiani. Questa partnership rappresenta una solida base per garantire l’efficienza operativa e la sicurezza delle strutture, oltre a fornire l’expertise necessaria per navigare le sfide tecniche e regolatorie associate alla mobilità aerea urbana.

Un passo importante nella realizzazione di questo progetto sarà la costituzione di una società, in parte pubblica e in parte privata, che sarà votata in un prossimo consiglio comunale. Questa struttura societaria permetterà una gestione efficace e trasparente del progetto, assicurando al contempo l’allineamento con gli obiettivi di sviluppo urbano sostenibile della città di Milano.

L’impegno congiunto tra i settori pubblico e privato sottolinea l’importanza di una collaborazione multidisciplinare per il successo di iniziative innovative come questa.

Riassumendo

Il progetto di implementazione dei taxi volanti e la costruzione dei vertiporti a Milano si articola attraverso numeri e dati significativi che delineano l’entità dell’investimento e le aspettative future. Ecco una sintesi dei principali numeri legati a questo innovativo progetto:

  • Quattro vertiporti: due situati negli aeroporti di Malpensa e Linate, e due in città, precisamente in City Life e Porta Romana.
  • Investimento iniziale: 30 milioni di euro destinati a avviare i lavori per la realizzazione dei vertiporti.
  • Capacità di trasporto: inizialmente 200 passeggeri al giorno, con l’obiettivo di aumentare a 2.000 passeggeri al giorno entro il 2030.
  • Operatività prevista: i vertiporti sono previsti per essere operativi presumibilmente dal 2026, in tempo per le Olimpiadi Invernali.
  • Tariffa prevista: circa 120 euro a passeggero per una corsa, come indicazione iniziale del costo del servizio.
  • Dimensioni dei vertiporti: circa 4.000 metri quadrati in città, con un mini terminal, dimensioni leggermente maggiori per quelli situati negli aeroporti.
  • Veicoli: utilizzo di mezzi completamente elettrici per le operazioni di volo.
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Massimo Chioni