La Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!

Chi è nato a Milano, o abita da tempo in questa splendida città lombarda, non può certo non conoscere quella che è una delle tradizioni locali più note: la Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, un appuntamento imperdibile per i milanesi, così come per i turisti che si trovano in città nella giornata della festa patronale, il 7 dicembre.

È infatti nella giornata di Sant’Ambrogio che viene allestita la storica fiera, dove la tradizione religiosa incontra il folclore e l’allegria di un pittoresco mercato, rievocando le fiere d’epoca medievale.

Fino a non molti anni fa, la Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!veniva allestita proprio attorno alla basilica dedicata al patrono milanese Sant’Ambrogio, in seguito è stata spostata nei pressi del Castello Sforzesco, una location più centrale rispetto a quella originale e facilmente accessibile dai mezzi pubblici, con l’intento di attirare un pubblico molto più ampio.

Anche la durata dell’evento è stata prolungata da un’unica giornata fino a quattro giorni, offrendo la possibilità di visitare la fiera anche in una giornata differente da quella del 7 dicembre, magari in occasione di un tour dell’intera città di Milano.

L’atmosfera incomparabile della Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!

La caratteristica principale della Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! è l’atmosfera unica e suggestiva che la circonda, un piacevolissimo equilibrio tra tradizione e innovazione che si traduce in un mix di colori, suoni e profumi. In tutta l’area che circonda il Castello Sforzesco, vengono allestite bancarelle di ogni genere: oggettistica artigianale, antichità, modernariato, vintage, decorazioni, ma anche dolci tipici, torrone, castagne e prodotti enogastronomici. La presenza di numerosi artisti di strada arricchisce inoltre il mercato con momenti di intrattenimento, musica e spettacoli.

La storia e le origini della Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!

Le origini della Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! sono piuttosto antiche, e si inoltrano nella storia medievale di Milano, esattamente nel 1510, epoca in cui Giannetto Castiglione, Gran Maestro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, raggiunge Milano con l’intento di coinvolgere i cittadini nella devozione verso i due Santi.

In città, nel periodo in cui si festeggia il patrono Sant’Ambrogio, si inizia così ad organizzare un mercato con bancarelle di oggetti antichi, giocattoli, vestiti e dolciumi, tra cui le castagne affumicate legate in lunghe ghirlande, dette firùn, e la mostarda. Il caratteristico nome di Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, che in dialetto milanese significa “oh belli!”, deriva probabilmente dalle grida di richiamo dei mercanti, che invitavano il pubblico ad acquistare i prodotti offerti in vendita, e dalle esclamazioni dei bambini.

Un appuntamento fisso e irrinunciabile

Da allora, la Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! è diventata un momento irrinunciabile per i milanesi, un appuntamento fisso, che si affianca un altro evento legato alla giornata dedicata a Sant’Ambrogio: l’apertura della stagione lirica del Teatro alla Scala.

Anche se nel corso del tempo la fiera si è modificata, trasformandosi da un mercato popolare ad un evento tipicamente commerciale, organizzato nel cuore del centro storico cittadino, ha mantenuto intatta la sua atmosfera di magia natalizia, accogliendo i visitatori in un mondo di luci colorate, panettoni, torroni artigianali, aromi deliziosi e spettacoli per piccoli e grandi. La Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! è a ingresso libero ed è aperta fino a sera, il nuovo allestimento nella zona del Castello Sforzesco la rende molto più semplice da raggiungere con ogni tipo di mezzo, dal taxi alle biciclette messe a disposizione dal Comune.

Cosa fare alla Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!

Diversamente da quelli che sono i tradizionali mercatini di Natale, la Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! è legata alla storia milanese, ed è ancora oggi il luogo dove è possibile scoprire e conoscere la cultura locale e le tradizioni legate alla città lombarda. Ovviamente, la versione moderna della fiera propone prodotti di ogni sorta, oggettistica, articoli da regalo e manufatti artigianali provenienti da tutte le regioni italiane, con un ampio spazio dedicato allo street food locale.

La fiera rimane comunque un punto di ritrovo essenziale per gli appassionati di modernariato e vintage, che hanno la possibilità di trovare oggetti rari e pezzi unici, e attualmente arriva a contare oltre trecento espositori, aprendo la stagione dei mercatini natalizi che, nelle successive settimane del mese di dicembre, animano tutti i quartieri della città.

Negli ultimi anni, parallelamente alla Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, nel quartiere milanese Isola, spesso frequentato da artisti, viene organizzata la Fiera Alter Bej, un mercato alternativo che propone oggetti unici e originali, opere d’arte e usato di ogni tipo, oltre a birre artigianali, vini e specialità vegane. Alter Bej è un evento nato anche come progetto sociale per favorire la sostenibilità e l’integrazione, ed offre una ricca serie di iniziative, laboratori, spettacoli e divertimento per i visitatori di ogni età.